Abitare è un diritto, la casa non è un servizio!

 

Ai movimenti di lotta lo Stato  continua a rispondere con la repressione

Giovedì 18 febbraio sono state eseguite 11 misure cautelari a carico di altrettanti militanti del collettivo “Lotta per la casa” di Padova. A questi la magistratura contesta il pesantissimo reato di “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di occupazioni abusive di immobili”.
Di fatto, imputa agli attivisti di aver creato una rete organizzata e dedita ad attività puramente di tipo sociale e politico, come il contrasto degli sfratti.

Questa è una esplicita criminalizzazione delle lotte sociali e in particolare della battaglia in corso in tutta Italia contro la morosità incolpevole (cioè la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento dell’affitto a causa della perdita, o consistente riduzione, della capacità reddituale del nucleo familiare).

La presente crisi economica che mette in ginocchio un numero sempre maggiore di famiglie, ha assunto oggi una dimensione di massa. Nella sola Milano avviene 1 sfratto ogni 337 famiglie, sono

15000 gli sfratti esecutivi, 23000 sono le famiglie in lista d’attesa per una casa popolare a fronte delle 10.000 vuote e riscaldate d’inverno.

La soluzione concreta per le famiglie in difficoltà è l’occupazione . Attraverso le parole d’ordine di mutuo soccorso e solidarietà attiva sono nati in tutte le città italiane comitati di Lotta per il diritto alla casa che si impegnano a dare una riposta concreta a questa emergenza, aiutando effettivamente a bloccare e posticipare gli sfratti ed occupando appartamenti lasciati vuoti da anni. Tali pratiche vogliono essere una lotta politica dal basso contro un sistema economico che, per garantire il “diritto” di banche e aziende di possedere decine di stabili sui quali lucrare, non si fa scrupoli a togliere anche la casa a famiglie spesso già poste in condizioni di disagio da questo stesso sistema.

Noi, come studenti, siamo tutt’altro che distanti dalla problematica abitativa . Infatti sono moltissimi gli studenti fuori-sede che si scontrano con affitti elevatissimi a cui si aggiunge un costante carovita. L’Università non da alcuna risposta, ma anzi la sua prima rata è tra le più alte d’Italia, le borse di studio vengono ogni anno ridotte e il numero degli alloggi assegnati agli studenti è irrisorio.

Proprio per questa serie di motivazioni sentiamo il bisogno di sostenere i già presenti movimenti di Lotta per il Diritto alla Casa esprimendo anche solidarietà per i compagni di Padova e di avviare un percorso tra gli studenti universitari per dare una risposta collettiva e concreta al problema degli alloggi.

DIFENDIAMO IL DIRITTO ALL’ABITARE!

PRETENDIAMO UNA CASA PER OGNUNO E ALLOGGI PER GLI STUDENTI!

Assemblea Scienze Politiche
(L’assemblea si ritrova il martedì e il giovedì alle 14.00 presso lo Spazio Occupato al piano interrato)
spomilano.noblogs.org
scienzepolitichemilano@Inventati.org

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