Chi siamo

CHI SIAMO?

L’Assemblea Scienze Politiche nasce nell’autunno del 2005, durante il periodo di mobilitazione contro la riforma Moratti, e da allora si impegna, attraverso assemblee, iniziative, seminari e banchetti di controinformazione a contrastare le politiche che, dal centrodestra al centro -sinistra, hanno portato avanti un unico piano di mercificazione del sapere e aziendalizzazione dell’università. Consapevoli del ruolo che l’università riveste all’interno del sistema economico capitalista, sia perché questo è il luogo dove l’ideologia dominante viene prodotta e divulgata, sia perché è qui che vengono legittimate le logiche di sfruttamento del lavoro, siamo sempre stati solidali verso chi lotta sul posto di lavoro e sempre al fianco di coloro che resistono contro ogni forma di razzismo, fascismo e imperialismo. L’assemblea è autorganizzata e autodetermina i propri percorsi di lotta. Non vogliamo formali adesioni, ma vorremmo invece creare partecipazione attiva per discutere, confrontarci e risolvere i problemi insieme; si parte dal basso per discutere e affrontare tutte le problematiche che noi studenti ci troviamo a vivere ogni giorno.

COSA PROPRONIAMO?

Cosa proponiamo? Vogliamo far emergere un’analisi critica su ciò che in università ci viene fatto studiare e su ciò che riguarda la nostra condizione di studenti e studenti – lavoratori. Riteniamo questo un passaggio necessario per percepire la nostra lotta come un piccolo tassello da unire alle rivendicazioni di chi lotta sul mondo del lavoro, di chi lotta per l’autodeterminazione dei popoli e degli immigrati che si ribellano a un sistema che li tiene sottomessi come schiavi. Crediamo che la riappropriazione degli spazi all’interno dell’università sia un elemento essenziale per costruire momenti di discussione critica e libera, per creare una socialità diversa dai ritmi imposti dall’università- azienda che si mostra sempre più come un esamificio a punti.

COSA ABBIAMO FATTO, FACCIAMO E FAREMO

Tra i percorsi di lotta che abbiamo sempre seguito pensiamo che uno dei principali sia quello riguardante i bisogni materiali di tutti gli studenti, fra cui spicca, in primis, il costo esorbitante dei libri di testo. Inserito nel più ampio attacco al diritto allo studio, il caro- libri é una misura che vogliamo contrastare col progetto “LIBREREMO”, condividendo i libri di testo in Pdf, che potete trovare nei nostri banchetti in facoltà. Pensiamo, infatti, che la possibilità di avere dei libri di testo gratuitamente possa essere uno strumento collettivo sia per riappropriarsi del diritto allo studio, sia per stimolare una critica intellettuale e uno spirito di condivisione. Non si tratta quindi di un servizio che alcuni studenti fanno ad altri gratuitamente, ma un modo di approcciarsi al sapere sostanzialmente diverso da come ce lo hanno sempre propagandato. Seguendo questa stessa logica, abbiamo sempre organizzato e organizzeremo molte iniziative e seminari autogestiti di approfondimento e discussione su tutti gli argomenti per noi rilevanti, dalla crisi economica all’emancipazione dei popoli oppressi, dalle lotte sui territori (No Tav) fino all’opposizione al revisionismo storico.

L’assemblea di Scienze Politiche si ritrova tutti i lunedì e i mercoledì alle 14.30 all’interno dello Spazio Occupato (via Conservatorio, 7 – piano interrato)