JOBS ACT: cos’è, da dove arriva e quali interessi rappresenta.

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Mercoledì 11 febbraio h 14.30, presso lo Spazio Occupato di Scienze Politiche, si terrá un’iniziativa incentrata sul Jobs Act con la partecipazione dell’avvocato del lavoro Alessandro Villari.
Durante la stessa presenteremo anche un documento di analisi sul Jobs Act.

Come studenti universitari abbiamo sentito l’esigenza di discutere e analizzare questa nuova, ed ennesima, riforma lavorativa, perché siamo e saremo toccati da questa legge. Non solo perché un domani dovremo lavorare, ma anche perché la maggior parte di noi studenti già ora è costretta a farlo. Infatti, anche se l’università costituisce una fase di transizione dal mondo della formazione a quello lavorativo, buona parte di noi studenti deve lavorare a causa dello smantellamento del diritto allo studio e dei continui tagli.

Il nostro intento è quello di capire, sia i cambiamenti messi in atto dal Jobs Act, sia le reali motivazioni per cui vengono portate avanti questo genere di riforme. D’altronde siamo ben consapevoli che le riforme lavorative, attuate dall’uno o dall’altro governo, hanno la sola esigenza di rispondere alle necessità della classe padronale.

Il cosiddetto Jobs Act, il maxiemendamento riguardante le nuove politiche lavorative italiane, è stato approvato il 25 novembre alla Camera. Nonostante l’approvazione di tale testo, entro il 12 febbraio verranno discussi e votati i decreti attuativi, che giocheranno un ruolo decisivo all’effettiva entrata in vigore dello stesso.

Perciò la partita è aperta: opporsi a tale legge è ancora possibile.

Ma, per contrastarla concretamente ed efficacemente, non possiamo prescindere da un’opposizione all’economia di mercato capitalista, di cui il Jobs Act è emanazione. Infatti il problema non è la riforma in sé, ma la struttura economica su cui questa si basa.

Vi aspettiamo l’11 febbraio per confrontarci e discutere assieme!

Assemblea Studenti Scienze Politiche

scienzepolitichemilano@inventati.org

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