Il 28/02/2013 le autorità francesi decideranno sul rilascio del militante Georges Ibrahim Abdallah, prigioniero da oltre ventotto anni nelle carceri francesi.
Georges Abdallah è un compagno libanese che si è sempre battuto per la causa palestinese, aderendo al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (organizzazione tuttora attiva nei territori occupati). Viene arrestato nel 1984 in Francia con la motivazione del possesso di documenti falsi (si trattava in realtà di un passaporto rilasciato legalmente dalle autorità algerine), e gli vennero poi aggiunte numerose e pesanti accuse; venne perciò condannato all’ergastolo con l’accusa di avere partecipato all’attentato nel 1982 a Parigi contro il responsabile militare dell’ambasciata USA e di un alto funzionario dei servizi segreti israeliani.
All’epoca la Francia si prese rapidamente l’impegno, a fianco del governo algerino, di liberare Georges Ibrahim Abdallah. Tuttavia, le autorità statunitensi esercitarono delle pressioni sul governo francese al fine di impedirne il suo rilascio.
Nel 2006 Georges Ibrahim Abdallah doveva essere scarcerato, ma ancora una volta le pressioni degli USA e di Israele l’hanno impedito.
Oggi nuovamente si ripete la vicenda: un verdetto di scarcerazione per il 14 gennaio viene bloccato. In risposta a questo ennesimo episodio si sono svolti in numerosi paesi – dalla Francia alla Palestina – presidi e manifestazioni di solidarietà che richiedevano la sua scarcerazione, alcuni pesantemente repressi, portando a scontri a Parigi e a Beirut.
Le ragioni dell’accanimento, fomentato da pressioni degli USA e del governo israeliano, sono tutte di matrice politica e riguardano le ragioni della militanza antimperialista e al fianco del popolo palestinese di Georges Ibrahim Abdallah. Militanza mai venuta a meno, anche durante la sua prigionia.
Oggi più che mai queste ragioni rimangono attuali di fronte allo scenario del Medio Oriente sul quale, rafforzati dalla crisi in corso, soffiano sempre più forti i venti di guerra. E ciò avviene mentre la politica estera francese diventa sempre più sanguinaria e rapace, come nei recenti interventi militari in Libia, in Ciad, e ora in Mali, nazione ricca di uranio, materia prima necessaria alla potenza nucleare francese.
27/02/2013 è stata indetta una giornata di mobilitazione internazionale a sostegno della liberazione di Georges Ibrahim Abdallah . Pensiamo che aderire a questa giornata di lotta sia un momento di sostegno alla causa palestinese, per la quale Georges si è sempre battuto.
Solo qualche giorno fa, il 23/02, Arafat Jaradat, prigioniero palestinese nelle carceri israeliane, è morto in seguito alle ripetute torture da lui subite. A Hebron e in altre città palestinesi dei territori occupati si sono subito svolti diversi momenti di protesta, tra cui uno sciopero della fame di migliaia di prigionieri detenuti in Israele, e scontri con l’esercito israeliano.
Riteniamo che essere in piazza il 27/02 sia un modo concreto per mostrare solidarietà al popolo palestinese, a Georges Ibrahim Abdallah, e a tutti i popoli oppressi.
Contro ogni guerra imperialista, liberta per Georges!
Libertà per il popolo palestinese!
- PRESIDIO Mercoledì 27 febbraio 2013 ore 15.00 presso il consolato francese, Via della Moscova angolo Via Turati
- Ritrovo a Scienze Politiche ore 14:30