Lettera di Stefano, studente del Pascal, coinvolto nell’inchiesta NoTav

Ciao a tutti,

Sono Latino, oggi avrei dovuto tenere in questa assemblea un discorso riguardo la giornata della memoria istituita per ricordare il terribile sterminio nazifascista non solo verso gli ebrei ma anche verso altri soggetti ritenuti “diversi” come zingari e omosessuali e verso chi si è opposto attivamente quel terribile regime come comunisti, socialisti e cattolici. Non ci sono e penso vi starete chiedendo il motivo. Stamattina alle 6.30 sono stato svegliato da tre agenti della polizia che hanno fatto irruzione nella mia casa a Vimodrone. Hanno perquisito l’abitazione mettendola a soqquadro e hanno sequestrato diversi miei indumenti, il mio computer, la mia macchina fotografica e dei pericolosissimi scaldapiedi da ciclista pensando che fossero passamontagna.

Sono stato accusato con diversi capi di imputazione che ancora non mi sono ben chiari, tutti comunque riconducibili alle manifestazioni e alle proteste svoltesi in Valsusa da Giugno 2011. Terminata la perquisizione sono stato portato in questura e qui mi sono state prese le impronte digitali e mi sono state fatte le foto segnaletiche. Dopo che mi sono stati notificati i vari sequestri sono stato rilasciato in attesa del processo con obbligo di dimora a Vimodrone (non posso uscire dal mio comune di residenza).

Ho da sempre appoggiato la lotta No Tav perché la ritengo una protesta giusta e necessaria. In Valsusa vogliono costruire una nuova linea ferroviaria ad altra velocità Torino-Lione dannosa per l’ambiente e che comporta un immane sperpero di denaro pubblico. Le montagne in cui vogliono scavare il condotto ferroviario sono amiantifere e quindi pericolosissime per la popolazione locale. Inoltre in Valsusa sono già presenti una statale, un’autostrada e una linea ferroviaria Torino-Bardonecchia che verrà depotenziata rendendo più complicato l’afflusso dei pendolari verso Torino.Insomma in un contesto come quello di oggi, dove vengono tagliati i treni-pendolari di studenti e lavoratori si vanno a costruire opere faraoniche con infiltrazioni mafiose certe negli appalti, che non servono proprio a nessuno se non ai pochi eletti che si potranno permettere il costo del biglietto. In Valsusa è presente un movimento che si oppone alla Tav da più di 20 anni, che è fortemente radicato nel territorio e che è sempre riuscito a bloccare questo orribile progetto.  A Giugno 2011 nell’area preposta all’inizio del cantiere è stato organizzato un presidio permanente che poi è diventato un campeggio, una cittadina, “La libera repubblica della Maddalena”, direi una “Comune” dove nello stesso tempo in cui si protestava contro la Tav ci si auto-organizzava, si sperimentavano forme nuove di vita sociale, democrazia diretta decisionale riguardo le cose da fare, divisione dei mestieri; insomma si sperimentava un nuovo modello di società, seppur in miniatura.

Il 27 Giugno la polizia dopo ore di scontri e con il massiccio impiego di gas lacrimogeni al CS ha sgomberato l’area, distrutto la Libera Repubblica e militarizzato l’intera zona facendo scempio del museo archeologico e delle tombe presenti. Il 3 Luglio c’è stata la reazione del popolo NO TAV con un corteo molto partecipato che si è diretto verso l’area del cantiere ed è culminato con l’assedio alle recinzioni e con pesanti scontri fra manifestanti e polizia. I capi di imputazione si riferiscono in generale a queste due date. Nell’inchiesta sono state coinvolte circa 200 persone in tutta Italia con circa una trentina di arresti, fra cui un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. Vorrei dire a TUTTI i telegiornali e a quella MERDA di Palazzi che non sono 2 i cittadini della Valsusa arrestati perché nel mio mandato la stragrande maggioranza degli inquisiti assieme a me sono residenti o a Torino o in Valsusa… .

Al di là di tutto quello che mi preme dire è che, senza mezzi termini, mi è stato impedito il diritto allo studio perché per rispettare gli obblighi (se non lo faccio mi hanno detto che finisco dentro) devo rimanere a Vimodrone e non posso allontanarmi per nessun motivo, nemmeno per recarmi a scuola. Trovo questo veramente scandaloso. Un’altra cosa che mi fa molto incazzare è che domani mattina magari leggerete sui quotidiani”Latini terroristi”arrestati il figlio del terrorista Claudio Latino”….questo mi fa molto male… e non perché io odi mio padre al quale anzi voglio un bene immenso e che mi manca tantissimo ma perché si usa sia la mia immagine che la sua in chiave forcaiola e denigratoria, della serie “sbatti il mostro in prima pagina”. E’ chiaro che è stato tutto molto pesante ma mi sto piano piano riprendendo soprattutto grazie ai tantissimi messaggi di solidarietà da amici, conoscenti, compagni di classe e di scuola…scusate se ho risposto alla metà ma mi avete veramente tempestato!!!ringrazio tutti immensamente… mi mancate TUTTI, posso perfino dire….mi manca la scuola! Mi avete commosso! Ora e sempre NO TAV!

Vimodrone 26/1/2012

Questa voce è stata pubblicata in Scuola e formazione. Contrassegna il permalink.