Questa mattina il cortile della facoltà di scienze politiche è stato
teatro, come già successo nelle ultime settimane, della presenza
provocatrice da parte di una ventina di giovani Crumiri di Azione
Universitaria, emanazione di Alleanza Nazionale.
Si sono presentati con parrucche in testa, con fischietti, vestiti da
pagliacci..(come se avessero bisogno di travestirsi per sembrare tali!)
e di bastoni (e chi sarebbero i violenti?!?) coperti da tricolori,
inscenando una parata carnavalesca senza senso all’interno del cortile
della facoltà.
Anche oggi, come ogni qual volta si siano presentati, non hanno
ricevuto nessuna legittimità da parte degli studenti che anzi si sono
prontamente attivati per far smettere questo pietoso teatrino.
Spontaneamente numerosi studenti uscendo dalle lezioni hanno bloccato
fisicamente il passaggio nel cortile di questa simil-ridicola-parata
“accompagnando” queste losche figure (che all’università ci mettono
piede per innescare provocazioni o elemosinare voti nel periodo delle
elezioni studentesche) verso l’uscita della facoltà.
Tutto questo è avvenuto davanti agli occhi impotenti del preside, che investito del suo ruolo di detentore dell’ordine democratico
universitario e garante della libera espressione di tutti gli studenti,
non ha potuto ignorare ciò che la maggior parte degli studenti incitava
a gran voce: ovvero di non apprezzare le posizioni di chi dentro la
facoltà propaganda l’utilità dei tagli nella pubblica istruzione, di
chi nell’università si maschera da sincero democratico (redento dai
mali dei propri antenati) salvo poi farsi sfuggire qualche
“impercettibile” comportamento di intolleranza e di apologia del
fascismo.
A differenza delle settimane precedenti, e vista la massiccia
partecipazione degli studenti, la celere e Digos hanno deciso di
rimanere fuori dai cancelli della facoltà, pronti ad innescare il
proprio teatrino, quello repressivo, di cui le cariche all’ interno
dell’università di Torino sono solo un recente esempio. “Coincidenza di
presenze” che si ripete puntualmente e che sottolinea il solo ed unico
carattere provocatore dell’apparizione di questi individui.
Oggi infatti nel cortile della facoltà si è svolta una assemblea tra
studenti e lavoratori Atm e tecnico amministrativi della Statale:
l’assemblea si è svolta in seguito per discutere la partecipazione ed i
contenuti da portare all’interno dello sciopero del settore della
conoscenza che si terrà domani mattina.
Rilanciamo l’appuntamento del 18/03 alle 8.30 davanti ai cancelli
della facoltà di Scienze politiche per partecipare al corteo che
partirà da Porta venezia dove ci uniremo in uno spezzoneuniversitario
con gli altri studenti delle università di Milano.
LA CRISI LA PAGHINO BARONI, E BANCHIERI NON GLI STUDENTI E I LAVORATORI.